Sarah e il seme

Il comic

Sarah e il seme (Sarah and the Seed in originale) è una storia scritta e illustrata da Ryan Andrews e disponibile gratuitamente sul suo sito, dove è fra l’altro possibile acquistare una bellissima antologia cartacea (contenente questa e altre tre storie).

La storia

Una donna ormai anziana dà alla luce un grosso seme, ma il suo entusiasmo e la sua felicità si scontrano con i timori del marito, che interpreta questa “nascita” come un cattivo presagio…

La versione italiana

Traduzione: Em
Lettering: Bianca
Font utilizzati: Justy Three (per buona parte delle maiuscole), Nillie’s Love Letters (per i titoli). Per tutto il resto, font nostro basato sulla calligrafia dell’autore.
Siamo debitrici a Ryan Andrews anche per la struttura del lettore, riprodotta identica all’originale.

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Lime in the Coconut è nato molti anni fa per ospitare la traduzione italiana di The Less Than Epic Adventures of TJ and Amal, di EK Weaver. Con gli anni, a TJ&Amal si sono aggiunti Principe dei gatti, Sarah e il seme e tanti altri webcomic, finché il sito non è diventato una sorta di vetrina/portfolio per me – che aspiravo a diventare una traduttrice professionista – e Bianca – che cominciava a muovere i primi passi nel mondo del lettering.

Oggi, io e Bianca lavoriamo a tempo pieno come traduttrice e letterer, e riguardando a questi webcomic vediamo tutti i segni della nostra inesperienza. Correggere lettering e traduzione sarebbe un impegno troppo oneroso, perciò abbiamo deciso di lasciare online le vecchie versioni, nella speranza che arrivino a quanti più lettori possibile, e che questi se ne innamorano come ce eravamo innamorate noi traducendoli e letterandoli.

Il lavoro (quello retribuito) lascia poco spazio ai progetti amatoriali come questo. Tuttavia, dispiaciuta che la traduzione di un webcomic spettacolare come O Human Star rimanesse incompleta, ho deciso di provare, almeno, a portarla a termine. Gli aggiornamenti saranno irregolari, ma ce la metterò tutta per arrivare alla fine!

Come sempre, grazie a chi vorrà lasciarmi un commento, un parere, e grazie a chi l’ha fatto nel tempo. E’ anche grazie a questi stimoli che continuo a sentire LITC come parte integrante del mio DNA di traduttrice.

-em, settembre 2020-